È tempo di pomodori di Sorrento

Si narra che il Pomodoro di Sorrento sia arrivato nella zona sorrentina all’inizio del secolo scorso, grazie ai commercianti che in affari con l’America per il mercato dei limoni ne avrebbero acquistato il seme. Fatto sta che da sempre per indicare la provenienza del Pomodoro di Sorrento si fa riferimento ai Comuni della Costiera Sorrentina ed in particolare a Piano e Sant’Agnello; è proprio qui che maggiormente si è sviluppata la coltivazione tradizionale di quello che è diventato a tutti gli effetti un vero “gioiello” della Dieta Mediterranea.
La sua caratteristica forma tondeggiante e il suo aspetto costoluto e deciso nascondono un cuore tenero e dolce, dalle importanti proprietà benefiche.  Infatti il Pomodoro di Sorrento è ricco di Vitamina C, fa bene al cuore ed ha anche importanti proprietà anticancro.

 

Come consumarlo: Preferibilmente crudo, come insalata o assieme alla mozzarella di bufala, oppure leggermente cotto per sughi o ripieni al
forno.


Consigli anti-spreco: L’acqua ed i semi possono essere utilizzati per una panzanella aggiungendo cipolla, cetriolo e pane raffermo.

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