Gli antichi Romani lo chiamavano “Mare nostrum” ed è da sempre sinonimo di scambio e incrocio di razze, tradizioni, culture, se contiamo che attualmente la popolazione che abita gli stati bagnati dalle sue acque è di circa 450 milioni di persone. Stiamo parlando ovviamente del Mar Mediterraneo, festeggiato ogni 8 luglio con una giornata che serve soprattutto a porre l’attenzione sulle questioni di rispetto e salvaguardia di questa fonte di vita e delle specie che lo abitano.
In particolare nel nostro mare si trovano due tipi di polpo: quello di scoglio, più pregiato e prelibato che può raggiungere grandi dimensioni ed ha due file di ventose sui tentacoli, e quello di sabbia, noto come moscardino, di dimensioni più piccole, che si distingue per avere una sola fila di ventose sui tentacoli.
Una delle più famose è sicuramente il polpo che abita i bassi fondali del Mediterraneo e si rifugia nelle piccole fessure dei suoi substrati rocciosi per proteggersi. Ha la capacità di cambiare colore molto velocemente e sfrutta questa abilità per non essere visto dai predatori, oppure per comunicare con i suoi simili.
Per la sua grande versatilità, il polpo viene utilizzato nelle cucine di molti paesi ed è solitamente consumato bollito e poi condito in vari modi, ma anche arrostito, fritto e cotto in tegame.
Per una cottura perfetta, come da tradizione, si narra sia necessario aggiungere un tappo di sughero nella pentola, rigorosamente di terracotta, in cui viene bollito, con abbondante acqua insieme ad una foglia di alloro. Per una cottura a regola d’arte sarà sufficiente rispettare una piccola regola: cuocerlo a fiamma bassa per circa 30 minuti in proporzione per ogni kg di peso.
Una classica ricetta napoletana è il polpo alla Luciana. Il nome deriva dal popolare borgo marinari di Santa Lucia, dove esisteva una comunità di pescatori che aveva dedicato alla patrona questo piatto. Cotto in una casseruola di terracotta, insieme a pomodoro, aglio, olive di Gaeta e capperi, può essere servito come antipasto, su un tappeto di crostini di pane o come condimento di un piatto di linguine con il suo sugo o, infine, come secondo nel piatto di coccio.
Noi di Sole365 lavoriamo ogni giorno per offrirvi sempre le specie più varie, riempiendo il nostro Reparto Pescheria con pesci carichi di benefici e in linea con un minor impatto ambientale.
