“Le ricette della tradizione”: il libro

Tutto nasce qualche anno fa, quando Sole365 che da sempre porta avanti un concetto di spesa pensato su misura per le famiglie evitando di imporre acquisti legati ad offerte temporanee, decide di sposare i principi della Dieta Mediterranea. Da questo impegno sono nate diverse iniziative, anche a stretto contatto con il mondo dell’Università e della Ricerca, che hanno sempre mantenuto l’attenzione focalizzata sui principi di una sana nutrizione.

Quest’anno l’impegno verso la cultura dell’alimentazione ha fatto un passo in più, rivolgendo l’attenzione alle storie che attraverso i piatti della nostra tradizione mediterranea raccontano una storia comune. Il desiderio di affidare la narrazione agli stessi dipendenti di Sole365 ha visto nascere e crescere un bellissimo  progetto sulle ricette della tradizione, che è cresciuto arricchendosi della collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli e con il centro educativo del Rione Sanità “La Casa dei Cristallini”. 

Questo progetto è nato con l’intento di riscoprire alcuni piatti della tradizione campana e raccontarli ai clienti con la voce e i ricordi personali dei dipendenti di Sole365. Le ricette sono state il file rouge che ha legato tutti i partner, perché partendo dagli ingredienti i docenti del Dipartimento di Agraria hanno potuto spiegare tutti i benefici  e le tradizioni  delle pietanze radicate nella storia e nelle storie del nostro territorio. Assaggiando quelle stesse ricette la fantasia dei bambini de La Casa dei Cristallini hanno aperto lo spazio per nuove storie, illustrate e raccontate con nuovi occhi.

Da questa bellissima esperienza è stato scritto un libro, che uscirà il 15 dicembre in vendita in tutti i nostri supermercati al prezzo simbolico di 2,00 euro, e sarà poi presentato con un evento che si terrà al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) il prossimo 20 dicembre.

Perchè un museo? Perché l’impegno dei bambini verrà premiato con una mostra dei loro lavori e con tre laboratori ospitati dal grande Museo napoletano e realizzati dalla pittrice Mary Cinque che ha collaborato al progetto.

Instagram