
Con l’arrivo di luglio, l’estate raggiunge il suo culmine e le tavole si colorano con le susine, frutti dalla polpa succosa e dal sapore inconfondibile che rendono più dolce il caldo estivo. Queste antiche drupacee, amate da secoli per la loro versatilità, si presentano in varietà affascinanti: dalle susine gialle dal gusto delicato alle susine rosse più intense, fino alle pregiate susine stanley, ognuna con la sua personalità unica.
La loro polpa carnosa e leggermente acidula le rende perfette sia fresche che trasformate: dalla classica marmellata di susine alle preparazioni più creative, dall’essiccazione per ottenere prugne fino ai golosi dessert estivi.
In questo mese speciale, le susine diventano protagoniste anche di un gesto concreto di solidarietà: attraverso la collaborazione tra Sole365 e AIRC, ogni acquisto contribuisce a sostenere la ricerca oncologica, trasformando la scelta di frutta di stagione in un piccolo ma significativo atto di prevenzione e consapevolezza.
Scegliere susine significa abbracciare i sapori autentici dell’estate, valorizzare la filiera locale e nutrire il proprio benessere con gesti semplici ma consapevoli.
Le susine: nutrienti essenziali e benessere
Le susine sono un frutto estivo particolarmente idratante: la parte commestibile è composta per oltre il 90 % da acqua. Anche l’apporto energetico è ridotto: in media, quante calorie ha una susina? Circa 42–46 kcal per 100 g, derivanti principalmente da carboidrati semplici (zuccheri).
Non a caso, tra la frutta estiva più leggera e digeribile, le calorie delle susine sono tra le più contenute.
Tra i loro elementi nutritivi più rilevanti:
- Fibre alimentari (1,4 g/100 g): favoriscono la regolarità intestinale e il senso di sazietà.
- Sorbitolo: un polialcol che raggiunge quasi intatto l’intestino crasso, dove richiama acqua per effetto osmotico. Questo processo aiuta ad ammorbidire le feci e favorisce il transito intestinale, alleviando così la stitichezza.
- Potassio (157 mg/100 g): essenziale per bilanciare l’eccesso di sodio nella dieta occidentale, regolare la pressione e preservare il benessere cardiovascolare.
- Vitamina C e antiossidanti: la vitamina C (9,5 mg/100 g) rafforza le difese immunitarie, mentre polifenoli e flavonoidi contribuiscono a combattere lo stress ossidativo e proteggere la pelle.
- Minerali: tracce utili di calcio, magnesio, ferro e fosforo per un apporto nutrizionale equilibrato.
Gli effetti positivi delle susine, frutto ricco di sostanze benefiche, includono:
- Supporto all’idratazione e alla depurazione con azione osmotica e mineralizzante.
- Aiuto nella regolazione della pressione, contrastando l’eccesso di sodio.
- Effetto antiossidante e protettivo su pelle, cellule e sistema immunitario.
- Stimolazione della digestione e prevenzione della stitichezza grazie a fibra e sorbitolo.
Come scegliere, conservare e gustare le susine
Per apprezzare davvero le susine, è importante prestare attenzione già al momento dell’acquisto. Valutare l’aspetto del frutto è il primo passo per portare a casa un prodotto di qualità: meglio preferire esemplari con buccia liscia, tesa, senza ammaccature né macchie verdastre.
Le susine gialle, ad esempio, tendono a maturare più velocemente anche fuori dal frigorifero, mentre le varietà scure, come le susine rosse, sono spesso già pronte da gustare.
Una volta portate a casa, in ogni caso, la loro corretta conservazione fa la differenza.
Se le susine sono ancora acerbe, è bene tenerle in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta del sole, magari in un cesto aperto che favorisca il ricircolo d’aria.
Quando sono mature, si conservano al meglio in frigorifero, nel cassetto della frutta, per circa 5–6 giorni. L’ideale è riporle in sacchetti traspiranti, così da mantenerne la consistenza e ridurre la perdita di nutrienti.
E per chi desidera gustarle anche fuori stagione, c’è sempre la possibilità di congelarle: basta tagliarle a metà, eliminare il nocciolo e conservarle in freezer fino a otto mesi.
Un trattamento corretto consente di preservare tutta la ricchezza del frutto: acqua, fibre, sorbitolo, potassio e antiossidanti restano intatti, insieme al loro sapore dolce-acidulo.
Le susine si prestano infine a moltissimi utilizzi in cucina.
- Fresche: semplicemente da sole rappresentano uno spuntino perfetto, oppure si prestano a abbinamenti interessanti in insalate e preparazioni salate, ad esempio con feta o noci.
- Sciroppate: questa antica tecnica di conservazione permette di prepararle in vaso e gustarle anche in inverno, mantenendo tutto il sapore dell’estate.
- Essiccate: diventano snack nutrienti e adatti in dieta, ma vanno consumate con moderazione se c’è attenzione agli zuccheri, dato che il processo di essiccazione ne concentra il contenuto.
Varietà e curiosità: un mondo di susine da scoprire
Le susine si presentano in molteplici varietà, ciascuna con caratteristiche diverse per gusto, colore, periodo di raccolta e uso:
- Susine Stanley: tra le più coltivate in Italia, frutti ovali di medie dimensioni (44 g), buccia blu-violaceo con pruina protettiva, polpa giallo‑verdastra soda, dolce e leggermente acidula. Buone sia da gustare fresche che da trasformare in confetture o susine sciroppate.
- Ramasin d’la nebbia: molto piccola (circa 10g) e tipica del Piemonte, presenta una buccia violacea coperta da pruina (da qui il nome “nebbia”) e la polpa giallo‑verde aromatica. Risulta eccellente per preparazioni come sciroppati, confetture e liquori.
- Shiro (o Goccia d’Oro): susina gialla tondeggiante dalle note delicate e polpa succosa, ideale da gustare fresca, tipica raccolta di luglio.
- Sanacore (susina di Monreale): cultivar siciliana, detta anche “susina bianca”, frutto di 30–35 g, polpa chiara e aromatica con retrogusto di mandorla, suggerita per confetture.
- Altre varietà diffuse e apprezzate includono Santa Rosa, Florentia, Ozark Premier, Sangue di drago, President, con buccia e polpa che variano dal viola scuro al giallo intenso, alcune particolarmente adatte all’essiccazione o esaltate per il consumo fresco.
Curiosità botaniche: il susino è un albero della famiglia delle Rosacee (genere Prunus). Esistono due macrogruppi: il susino europeo (Prunus domestica) – da cui derivano la maggior parte delle susine e prugne – e i susini cino‑giapponesi, più adatti al consumo fresco per l’elevata succosità.
Idee in cucina: ricette con le susine
Ricette dolci
Crumble integrale alle susine (senza zuccheri raffinati)
Per preparare 4 porzioni, tagliare 5–6 susine mature a metà e unirle in una pirofila con 1 cucchiaio di succo di limone e ½ cucchiaino di cannella. In una ciotola mescolare 80 g di farina integrale, 40 g di fiocchi d’avena, 40 g di olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai di miele, un pizzico di sale e 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo), fino a ottenere un composto sabbioso. Distribuire sopra le susine e infornare a 180 °C per 25–30 minuti, finché il crumble è dorato e la frutta morbida. Lasciare intiepidire e servire da solo o accompagnato da yogurt greco.
Marmellata di susine senza zucchero
Un’opzione leggera e salutare: unire 500 g di susine denocciolate, 1 mela tagliata a pezzetti e il succo di ½ limone. Cuocere in pentola coperta fino a ebollizione, quindi sobbollire per circa 60 minuti mescolando (oppure usare 2 cucchiai di miele o eritritolo per addensare), trasferire nei vasetti sterilizzati e capovolgerli per il sottovuoto. Conservare in dispensa (aperte, in frigorifero entro una settimana).
Confettura di susine gialle
Per chi preferisce qualche grammo di zucchero: utilizzare 1 kg di susine, 300–350 g di zucchero e il succo di 1 limone. Dopo una lunga macerazione e cottura di circa 45 minuti, invasare bollente e capovolgere per il sottovuoto.
Ricette salate e leggere
Insalata estiva con susine e rucola
Tagliare 2–3 susine sode a spicchi, unirle a 150 g di rucola, 80 g di feta sbriciolata e un cucchiaio di semi tostati (zucca o mandorle). Condire con olio extravergine, succo di limone, sale e pepe. Un piatto fresco, nutriente e facile da preparare.
Susine e formaggi
Abbinare susine fresche o grigliate a formaggi come caprino, gorgonzola o feta, per un antipasto elegante: disporre le susine accanto ai formaggi su crostini, aggiungendo un filo d’olio e pepe a piacere.
Insalate tiepide estive
Unire susine a cubetti a cereali freddi (orzo, farro) e verdure croccanti, condire con erbe aromatiche e un filo di olio: una combinazione leggera, ideale anche come piatto unico estivo.
Le susine non sono solo un frutto estivo dal sapore gradevole e rinfrescante, ma anche una fonte autentica di benessere: contribuiscono all’idratazione, favoriscono la regolarità intestinale grazie alla presenza di fibre e sorbitolo, e offrono un buon apporto di potassio, utile per contrastare l’eccesso di sodio.
Inserirle nella propria alimentazione quotidiana è un gesto semplice, ma significativo, sostenuto anche dalla grande varietà di forme e sapori in cui si presentano: dalle più dolci alle più aromatiche, perfette tanto per le preparazioni più immediate quanto per conserve e ricette più elaborate.
Nel contesto della collaborazione tra Sole365 e Fondazione AIRC, anche una scelta così quotidiana come quella della frutta di stagione acquista un valore più profondo: ogni acquisto contribuisce concretamente alla ricerca scientifica, trasformando l’attenzione alla salute e alla stagionalità in un piccolo atto di solidarietà.