Bietola o bietolina?
Oggi nella nostra rubrica “È tempo di” parliamo di due verdure, spesso confuse tra loro, ma che in realtà presentano caratteristiche diverse: la bietola e la bietolina.
La bietola si distingue per le sue foglie verdi e lisce più grandi e mature; la bietolina ha, invece, foglie tenere e gambi sottili con colori vivaci. Si differenziano tra loro anche nel gusto: la prima ha un sapore robusto e terroso che ricorda un po’ quello degli spinaci, con l’aggiunta di una nota leggermente amara: la seconda ha un sapore più delicato. Entrambe contengono preziosi nutrienti utili al nostro organismo.
Possono essere consumate crude, per conferire un sapore unico alle vostre insalate, o cotte padella, bollite, stufate o al forno. Ma i tempi di cottura possono variare: foglie e gambi più robusti, richiedono una cottura leggermente più lunga per la bietola, mentre una più rapida, per le foglie tenere e gambi delicati della bietolina. Per preservare al meglio tutte le proprietà nutritive è sempre meglio evitare cotture eccessivamente lunghe.
Entrambe si prestano a una varietà di piatti: insalate, ripieni, zuppe e molto altro. Un’idea originale è preparare un pesto con le loro foglie, per aggiungere ai vostri piatti un tocco di freschezza e colore.
Più nutriente e ideale per la stagione invernale è la l loro aggiunta alle zuppe, da accompagnare con crostini di pane rigirati in padella con aglio e spezie.
Per una cena con gli amici, vi proponiamo, invece, un antipasto originale e gustoso con delle frittelle di bietole o bietoline dorate e croccanti o una frittata da arricchire con pomodori e provola e da servire tagliata in simpatici quadratini.
Tante idee e tutta la bontà e i nutrienti della verdura!
