È tempo di friarielli

Nel nostro Reparto Ortofrutta è tempo di friarielli

Sulla genesi del loro nome le tesi sono le più varie; per alcuni friarielli deriverebbe dallo spagnolo “frio-grelos”, mentre per altri il nome deriverebbe dal verbo “friggere” in napoletano (frijere). Sta di fatto che al di là di questioni puramente etimologiche, proprio per gli amanti della tradizione culinaria napoletana, soprattutto in autunno e in inverno, i friarielli sono senza dubbio un contorno irrinunciabile, potremmo dire sono “IL contorno”.

Ricchi di antiossidanti; preziosi per la salute della pelle e dei muscoli, per la vista, per il sistema immunitario, contribuiscono all’assorbimento del ferro. Inoltre, sono ricchi di vitamine A e C e poveri di grassi e calorie. 

Come consumarli: Un grande classico è servire i friarielli con le salsicce, rigorosamente fritti e con un po’ di peperoncino, oppure provate a cuocerli nella minestra con i fagioli. 

Consigli anti-spreco: Gli scarti dei friarielli possono essere recuperati bollendoli,  poi passandoli sulla brace e successivamente tritandoli per insaporire altre pietanze. 

 

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