
Occhi aperti!
Non fatevi trovare come un pesce fuor d’acqua, la giornata interamente dedicata agli scherzi è appena iniziata.
Ma vi siete mai chiesti da dove proviene questa buffa tradizione? Noi sì e vogliamo condividerla con voi:
Il pesce d’aprile, che cade ogni primo del mese corrente, ha origini antiche e poco definite.
C’è chi racconta che durante il 1500 il Capodanno si celebrasse tra la fine di marzo e l’inizio di aprile e che era usanza comune tra la gente scambiarsi dei doni con il prossimo per buon augurio. Quando papa Gregorio decise di spostare la festività al primo di gennaio, le persone ne rimasero scosse, così continuarono a farsi dei regali reciproci ma con dei pacchi completamente vuoti, simbolo di beffa ed ironia verso un cambiamento poco apprezzato. Altri invece narrano che l’usanza deva le sue origini ai pescatori del passato. Si dice infatti che quando questi navigavano in tempi primaverili e tornavano sfortunatamente a casa a mani vuote, venissero ogni volta derisi dai propri compaesani nei pressi del porto.
Insomma, le storie sono tante e la maggior parte ancora del tutto incerte, ma una cosa è sicura:
Ad oggi il pesce d’aprile è tra le tradizioni più amate dai bambini, che preparano gli scherzi più divertenti da fare agli adulti e celebrano al meglio questo giorno con dolciumi, leccornie e sfiziose caramelle.
Nei nostri punti vendita potrete trovare le preferite dei vostri piccoli, ma anche tante gustose alternative per i più grandi. Non vi resta che preparare le pance, riempire i carrelli e soprattutto stare attenti: lo scherzo è già dietro l’angolo.