Se mercoledì scorso abbiamo parlato di sanguinaccio, oggi non potevamo non proporvi il dolce che più si abbina a questa crema gustosa a base di cioccolato fondente: le chiacchiere!
Fragranti e sfiziose, deliziano il palato con una pioggia fitta di zucchero a velo e hanno una storia antica come l’Impero Romano.
Le origini risalgono, infatti, a quando nell’antica Roma si celebravano i Saturnali, una festa molto simile al nostro Carnevale odierno, che veniva caratterizzata da grandi banchetti a base di carne e dolci.
Tra questi, i più amati erano le frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale che venivano distribuiti alla folla fra le strade della città. Apicio, uno dei più raffinati buongustai dei tempi antichi, le descrive come: “Frittelle a base di uova e farina di farro tagliate a bocconcini, fritte nello strutto e poi tuffate nel miele”.
Da qui nascono quelle che noi attualmente definiamo “chiacchiere”. O quantomeno, in Campania. In altre regioni d’Italia sono infatti chiamate “bugie”; “cenci”; “galani” e così via.
Una cosa è certa e uguale per tutti: la bontà indiscutibile di questi dolci e il loro aspetto simpatico che le rendono una vera gioia per la tavola.
Anche in questo caso, vi sveliamo tutti gli ingredienti che servono per prepararle e una ricetta facile e veloce da tenere sempre a portata di mano. Cominciamo subito!
INGREDIENTI (per 40 pezzi)
- 50 grammi di burro
- 500 grammi di farina 00
- 3 uova
- 6 grammi di lievito per dolci
- 70 grammi di zucchero
- Un pizzico di sale
- Un baccello di vaniglia
PROCEDIMENTO
Per una preparazione ottimale, sarebbe preferibile l’utilizzo di una planetaria. Altrimenti, andranno benissimo le fruste elettriche.
Iniziamo setacciando la farina con il lievito e versiamo le polveri in una ciotola. Aggiungiamo poi lo zucchero, il sale, le uova sbattute in precedenza e un tuorlo.
È opportuno lavorare fino a che gli ingredienti non saranno ben amalgamati. Ora, inseriamo i semi della bacca di vaniglia e il burro e continuiamo ad impastare per 15 minuti. Trasferiamo l’impasto su un piano da lavoro e maneggiamo velocemente per dargli una forma sferica. Dopodiché, avvolgiamo il panetto ottenuto in una pellicola trasparente e lasciamolo riposare per circa 30 minuti. Trascorso il tempo stabilito, dividiamo la pasta in porzioni da 150 grammi circa e iniziamo a lavorare ognuna singolarmente. Adesso appiattiamo leggermente una prima porzione con il palmo della mano, infariniamola e stendiamola aiutandoci con un tirapasta impostato sullo spessore più largo. Continuiamo ripiegando verso il centro i lati corti della striscia di pasta ottenuta e la tiriamo nuovamente, impostando ogni volta il tirapasta su uno spessore sempre minore, fino a raggiungere i 2 millimetri. Ovviamente, eseguiamo lo stesso procedimento per tutte le porzioni di impasto.
Ora lasciamo riposare la sfoglia tirata per qualche minuto e iniziamo a portare l’olio per la frittura alla temperatura di 150-160°.
Con una rotella a taglio smerlato, procediamo sagomando dei rettangoli di circa 5×10 centimetri e praticando su ognuno due tagli centrali, paralleli al lato lungo. Non appena l’olio ha raggiunto la giusta temperatura, immergiamo 2-3 rettangoli alla volta con l’aiuto di una schiumarola e li facciamo cuocere fino a che non raggiungono la doratura. Infine, scoliamo le sfoglie su carta assorbente e, una volta fredde, impiattiamo cospargendole di zucchero a velo.
Allora, tutto chiaro? Bene, adesso non resta che iniziare a cucinare!
Ma prima fate un salto nei nostri punti vendita. Con Selex avrete a disposizione tutti gli ingredienti che servono per delle chiacchiere insuperabili.
FONTI
- La cucina italiana, Non sono solo chiacchiere: la storia secolare dei dolci di Carnevale
- Giallo Zafferano, Chiacchiere
