L’angolo mediterraneo: alla scoperta del cavolo

Con la pasta o nella zuppa? Quando si parla di cavolo, scegliere è sempre difficile!

Delizioso e super salutare, è tra gli ortaggi più amati del periodo invernale e un vero e proprio toccasana per il nostro corpo.

Oggi, insieme ai docenti del Dipartimento di Agraria e il CdL in Scienze Gastronomiche Mediterranee dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, ne approfondiamo caratteristiche e varietà e lo inseriamo con grande entusiasmo all’interno del nostro Angolo Mediterraneo. Iniziamo!

Goccia di nutrizione

UN ORTAGGIO OTTIMO PER LA SALUTE

Tra gli ortaggi invernali il cavolo è nutrizionalmente rinomato per essere una fonte di calcio altamente biodisponibile. Questa proprietà è garantita dalla presenza di vitamina K che migliora l’assorbimento del calcio presente rendendo questo ortaggio ottimo per la salute delle ossa e dei denti. La vitamina C rende il cavolo alleato nella riduzione dei processi di invecchiamento e nell’attivazione del sistema immunitario, mentre il potassio aiuta a mantenere in salute il sistema cardiovascolare attraverso la regolazione della pressione arteriosa. Altri micronutrienti, come le fibre e i glucosinolati (composti contenenti zolfo) conferiscono al cavolo proprietà antitumorali. La cottura a vapore o in poca acqua ottimizza le proprietà nutrizionali dell’alimento. 

Goccia di sostenibilità

NON C’E’ NIENTE DA SCARTARE!

I gambi del cavolo sono spesso scartati per la durezza. Questa è legata alla grande presenza di fibre, che li rende ottimi per migliorare il transito intestinale e per nutrire il microbiota intestinale. Ovvero, quell’insieme di microrganismi che risiedono nell’ultimo tratto del nostro intestino e che si nutrono di tutto ciò che non viene digerito e assorbito nel primo tratto intestinale. Per cui i gambi del cavolo e le foglie esterne più coriacee, si possono frullare e usare per dare consistenza e arricchire di colore, sapore, fibre e micronutrienti, le nostre zuppe, vellutate e salse fatte in casa.

Goccia di tipicità

DAL BIANCO AL VERDE E FINO AL VIOLA: TUTTE VARIETA’ DEL CAVOLO TRA CUI SCEGLIERE

Le varietà di cavolo sono davvero numerose e si suddividono così:

  • a foglia; quali il cavolo cappuccio verde o rosso, il cavolo verza (che si differenzia dal cavolo cappuccio per la nervatura delle foglie), il cavolo nero o toscano (detto anche “cavolo a penna” per le foglie scure, lunghe e sottili), ingrediente principale della famosa ribollita toscana.
  • a gemme; quali i cavolini di Bruxelles (piccoli, tondeggianti e di colore verde brillante).
  • a infiorescenze; quali il cavolfiore (anche detto “cavolo bianco” o “comune”), il cavolo viola (un incrocio tra il cavolo broccolo e il cavolfiore comune), il cavolo verde cimoso (detto anche “broccolo romanesco”), i broccoletti, che rappresentano le infiorescenze del cavolo broccolo ramoso e delle cime di rapa (tra cui le famose cime di rapa Baresi e i friarielli).

 

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