L’angolo mediterraneo: alla scoperta dell’uva

Avete già dato un’occhiata al nostro Angolo Mediterraneo?

 Un’iniziativa super interessante in collaborazione con il Dipartimento di Agraria e il CdL in Scienze Gastronomiche Mediterranee dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” pensata per voi e per la vostra alimentazione!

Il progetto consiste nel fornirvi una serie di piccoli suggerimenti per aiutarvi a mangiare in modo sano secondo le regole della Dieta mediterranea. Per questo motivo, all’interno dei nostri incredibili espositori a forma di piramide, troverete una selezione di prodotti pensata proprio per aiutarvi nelle scelte di spesa quotidiana e tante importanti informazioni “in gocce” che vi guideranno nell’assunzione di frutta e verdura di stagione.

 Oggi, grazie al prezioso contributo dei docenti dell’Università, andiamo alla scoperta di uno dei frutti più amati del periodo autunnale: fresca, invitante e dolcissima l’uva può essere la scelta perfetta per uno spuntino pomeridiano goloso e nutriente.

Vediamo perché:

 

Goccia di nutrizione 

NON SOLO ZUCCHERI

L’uva è un frutto zuccherino, ricco di micronutrienti come il calcio, il magnesio, la vitamina C e B6 e il ferro. Contiene polifenoli (antociani) che sono responsabili del colore della buccia (come accade per l’uva nera) e delle proprietà antiossidanti del frutto oltre che fibre insolubili che favoriscono il corretto transito intestinale.

Porzione media (per un adulto con dieta 2000 kcal): 150 g al giorno.

Goccia di sostenibilità

IL VALORE DEGLI SCARTI

La buccia e i semi (vinaccioli) dell’uva vengono scartati sia nel processo di trasformazione dell’uva a vino/succo sia durante il consumo casalingo.

Tuttavia essi sono nutrizionalmente molto validi. Infatti, la buccia è composta da circa il 60% di fibre e dal 5-10% di proteine e può essere utile per chi soffre di stipsi. Invece i vinaccioli contengono il 40% di fibre e il 9-18% di proteine e grassi polinsaturi e, per questo motivo, sono utilizzati per produrre integratori alimentari per il controllo glicemico.

Goccia di tipicità

C’è UVA E UVA!

Le varietà di uva da tavola coltivate in Italia si differenziano per forma e grandezza degli acini, colore (nero, rosa, bianco), spessore della buccia, croccantezza, aroma e sapore della polpa. Rispetto alle uve da vino, quelle da tavola hanno un maggiore contenuto di zuccheri e meno acidi organici e tannini. Si distinguono due categorie di uve:

  •       le uve aromatiche, ovvero lo Zibibbo, la Malvasia e la Moscata,
  •       le uve neutre, tra le quali si trova la Regina, la Cardinal, l’Apulia rose, la Baresana, la Victoria, la Sultanina e la Pizzutella.

Insomma, il mondo dell’uva è davvero vasto e affascinante. Oltre ad essere molto importante per la salute, è decisamente piacevole al palato!

Seguite i suggerimenti del nostro Angolo Mediterraneo, simbolo concreto della nostra buona cultura alimentare e guida alle stagionalità nostrane da aggiungere al carrello.

 

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